L'assenteismo dei medici e dei dipendenti della Asl di Brindisi avrebbe influito sul prolungamento delle liste d'attesa per le prestazioni sanitarie: è quanto è emerso nel corso dell'udienza del processo a carico di 50 imputati, tra medici, infermieri, operatori sanitari e addetti alle pulizie, accusati di truffa ai danni della Asl, per aver timbrato il cartellino, anche per i colleghi, per poi uscire dall'ufficio e andare a sbrigare faccende private.