Il presidente degli Stati uniti Barack Obama incontra questa sera alla Casa bianca il premier ucraino Arseni Yatseniuk. Un modo per mostrare, soprattutto alla Russia, che il nuovo governo ucraino è pienamente legittimato oltreoceano.
A quattro giorni dal referendum sull’autodeterminazione in Crimea, anche il G 7 fa sapere ufficialmente che considera la votazione illegale.
A Kiev ci sono grandi aspettative per questo appuntamento fra Obama e Ytseniouk:
“Ci saranno effetti positivi perché gli Stati uniti vogliono aiutarci – assicura un uomo – Sono certo che Yatseniouk riporterà a casa un sacco di buone notizie per la Crimea e per l’economia del paese”.
Pure l’Unione europea si è espressa contro l’annessione della Crimea da parte di Mosca. Intervenendo al Parlamento europeo il presidente della Commissione José Manuel Durao Barroso ha detto che i 28 non vogliono una nuova guerra fredda.