Attorno al budino di latte più famoso d’Israele si registra la polemica della settimana.
Un gruppo di israeliani che vive a Berlino ha lanciato una campagna per convincere quanti più connazionali possibile a trasferirsi in Germania.
Dove, scontrino alla mano, il budino di latte costa la metà.
“Appena l’ho visto ho pensato a uno scherzo. Ho immaginato che qualcuno avesse qualche tipo di interesse in ballo, magari economico, nel far arrivare qui quanta più gente possibile, per qualsiasi motivo. Dopo ho visto il loro sito, dove ci sono lunghe liste di gente che vuole partire”.
L’iniziativa virtuale arriva nel pieno delle proteste per l’alto costo della vita a Tel Aviv, e trova l’interesse di non pochi giovani israeliani, che non anscondono di voler partire.
“A Berlino puoi mettere da parte dei risparmi, cosa piuttosto difficile in Israele, non leggermente difficile, ma molto difficile. Considerando queste cose la mia decisione definitiva è quella di emigrare da questo paese”.
Settant’anni dopo l’olocausto, costato la vita a sei milioni di ebrei,non sono pochi gli israeliani che mantengono viva la memoria. A loro la proposta di trasferirsi a Berlino pare piuttosto una provocazione.