Il dato è negativo, ed è dovuto soprattutto all'estate troppo piovosa che ha favorito gli attacchi della mosca olearia. La campagna olivicola quest'anno ha il segno meno in tutta Italia (ad eccezione della Sardegna e e del Piemonte, con un +30%). Per il resto se nel 2013 un produttore italiano imbottigliava in frantoio tre bottiglie, ora arriva a fatica a due. E i listini, di conseguenza, salgono, alla luce della domanda sostenuta, soprattutto di extravergine.