Sono almeno 20 i morti provocati dal ciclone Winston che nel fine settimana ha colpito le isole Fiji. I venti che hanno raggiunto i 325 chilometri orari hanno costretto oltre 6.000 residenti in tutto l’arcipelago a lasciare le proprie abitazioni – in gran parte andate distrutte – e ripararsi in rifugi d’emergenza.
È il primo ciclone di forza 5 a colpire l’arcipelago su cui vivono 900mila persone. Ancora difficili le comunicazioni con alcune isole, tra cui le Koro che hanno subito i danni maggiori.
“Le linee elettriche sono saltate in tutto il paese e le coperture in ferro, i vetri, i fili elettrici e altri materiali pericolosi rappresentano una seria minaccia per la sicurezza pubblica – ha spiegato il Primo ministro di Fiji, Josaia Voreqe Bainimarama – Stiamo lavorando duramente per rendere, ancora una volta, le nostre strade e le nostre comunità sicure, ma ci vorrà del tempo”.
I voli internazionali sono ripresi questo lunedì mattina dopo 48 ore di stop e le autorità hanno impost