CASTELLO SFORZESCO / SFORZA CASTLE (MILANO, ITALY)

etruscanwarrior 2016-04-20

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Il Castello Sforzesco è uno dei principali simboli di Milano e della sua storia. Fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione risalente al XIV secolo nota come Castrum Porte Jovis (Castello di Porta Giovia, o Zobia) e nei secoli ha subito notevoli trasformazioni. Fra il Cinquecento e il Seicento costituiva una delle principali cittadelle militari d'Europa; restaurato in stile storicista da Luca Beltrami tra il 1890 e il 1905, ora è sede di importanti istituzioni culturali e meta turistica. È uno dei più grandi castelli d'Europa.
La costruzione di una fortificazione con funzioni prettamente difensive fu avviata nella seconda metà del Trecento dalla dinastia viscontea, che deteneva la signoria di Milano da quasi un secolo, da quando nel 1277 l'arcivescovo Ottone Visconti aveva sconfitto nella battaglia di Desio e cacciato da Milano il precedente Signore, Napoleone della Torre. Nel 1354 l'arcivescovo Giovanni Visconti morendo lasciò in eredità il ducato ai tre nipoti Matteo II, Galeazzo II e Bernabò. Tra il 1360 e il 1370 Galeazzo Visconti fece costruire, a cavallo delle mura della città, in corrispondenza della Porta Giovia una fortificazione detta appunto Castello di Porta Giovia, dal nome dell'antico ingresso della cinta delle mura romane dedicato a Giove. L'edificio venne ampliato dai suoi successori: Gian Galeazzo Visconti, che divenne nel 1395 il primo duca di Milano, Giovanni Maria e Filippo Maria, che per primo trasferì la corte stabilmente nel castello dal palazzo ducale che sorgeva presso il Duomo (l'odierno Palazzo Reale). Il risultato è un castello a pianta quadrata con i lati lunghi 200 m e quattro torri agli angoli, di cui le due rivolte verso la città particolarmente imponenti, con muri perimetrali spessi 7 m. La costruzione divenne così dimora permanente della dinastia viscontea, per essere poi distrutta nel 1447 dalla neonata Aurea Repubblica Ambrosiana, fondata dai nobili milanesi dopo l'estinzione della dinastia viscontea avvenuta con la morte senza eredi legittimi del duca Filippo Maria. Fu il capitano di ventura Francesco I Sforza ad avviarne la ricostruzione nel 1450 per farne la sua residenza, dopo aver abbattuto la Repubblica ed essersi impadronito di Milano quale marito di Bianca Maria Visconti. Non essendo di nobili origini e non avendo quindi un proprio blasone mantenne quale stemma del proprio casato la vipera viscontea. All'epoca gli era pari solo il castello Het Steen di Anversa. Nel 1452 Filarete venne ingaggiato dal duca per la costruzione e la decorazione della torre mediana, che difatti tuttora viene chiamata Torre del Filarete, cui successe l'architetto militare Bartolomeo Gadio. Alla morte di Francesco Sforza gli successe il figlio Galeazzo Maria, che fece continuare i lavori dall'architetto Benedetto Ferrini.
Riprese video effettuate martedì 19 aprile 2016.

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